L’attore Lorenzo Richelmy ha confessato di essere vittima di uno stalker da 10 anni: “Mi ha mandato 27.432 messaggi”.
L’attore Lorenzo Richelmy ha rivelato un’esperienza sconvolgente durante un monologo a Le Iene: è vittima di stalking da ben dieci anni. Una confessione intensa, nella quale ha spiegato di aver ricevuto 27.432 messaggi dal suo persecutore, tra dichiarazioni d’amore, insulti e contenuti espliciti. Ma scopriamo tutti i dettagli di questa scioccante rivelazione.
Oltre 27.000 messaggi in dieci anni: un incubo quotidiano
Richelmy ha raccontato di aver fatto un’analisi dettagliata dei messaggi ricevuti, grazie anche all’aiuto dell’intelligenza artificiale, scoprendo numeri impressionanti. Sono stati un totale di 11.300 messaggi di odio, oltre 7mila messaggi d’amore, mille foto a sfondo erotico, 410 immagini esplicite con lui come soggetto.
Qui il video del suo monologo a Le Iene.
Secondo quanto raccontato dall’attore, la parola “amore” compare 14.612 volte nei messaggi, seguita da altre espressioni affettuose come “cucciolo” (9.314 volte), ma anche da insulti e parole volgari, come “t***a” (6.000 volte).
Nonostante la gravità della situazione, l’attore ha scelto per lungo tempo di non rispondere, sperando che il suo silenzio spegnesse l’ossessione del suo stalker. Tuttavia, di fronte alla persistenza e all’escalation, ha deciso di denunciare.
Lorenzo Richelmy: il racconto che emoziona i fan
La scelta di Lorenzo Richelmy di condividere questa dolorosa vicenda vuole essere per l’attore un messaggio importante per sensibilizzare il pubblico sul fenomeno dello stalking. La sua denuncia non è solo un atto di difesa personale, ma anche un modo per incoraggiare chi vive situazioni simili a cercare aiuto.
L’attore ha raccontato: “Allora ho deciso di rispondere all’ultimo, su Telegram, l’unica chat che ti permette ancora di scrivermi: 29 novembre 2024, “Sei la mia t***a più lurida”. Tranquillo, non lo faccio il tuo nome. Ti ho già denunciato“.
Riuscirà l’attore a mettere fine a questo incubo che vive da dieci anni? Non ci resta che attendere le prossime rivelazioni per scoprirlo.